Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL TRIONFALE EPILOGOMai il Comando Supremo si sarebbe indotto ad uno sterile sacrificio di uomini, mentre si teneva in grado di tutto osare non appena la situazione lo rendesse utile e necessario. I preparativi per l'azione progettata furono spinti in modo da essere pronti per la metà di settembre.
Ma nuovi avvenimenti si svolgevano. A metà settembre, infatti, si iniziava sulla fronte balcanica il vittorioso attacco dell'esercito alleato d'oriente, dove era compresa la nostra 35a divisione e fin dai primi giorni ài ebbe la precisa sensazione del successo. Inopinatamente la fronte bulgara crollava, cadendo a pezzo a pezzo sotto la pressione delle truppe alleate. Sebbene superiori per numero di combattenti, sebbene favoriti da posizioni munitissime, rivelatesi per lungo tempo quasi inattaccabili, le truppe bulgare cedevano. Lna vasta breccia stava così per aprirsi sul fianco dell' Impero austro-ungarico : per chiuderla, sia pure temporaneamente, il nemico avrebbe dovuto distrarre forze dalla nostra fronte e rinunziare alla soverchiante superiorità numerica fino allora conservata. Ciò poteva forse creare la situazione sperata, da tanto tempo augurata, che ci consentisse di lanciare all'attacco tutte le nostre forze, nella direzione più rischiosa ma decisiva, per risolvere finalmente la guerra!
Situazione questa che, beninteso, non poteva maturare in un sol giorno. Bisognava seguire ogni mossa del nemico con occhio ancora più attento, sentirne il polso ora per ora, per poter passare all'attuazione del progettato, più vasto disegno di manovra, nel preciso momento voluto. Tutti i particolari del progetto operativo segretamente maturato, erano stati intanto rapidamente definiti : il 25 settembre, 4 giorni prima della conclusione dell'armistizio bulgaro, venivano dliti ordini per il rapido concentramento delle forze, delle artiglierie e dei mezzi tecnici nel settore d'attacco prescelto, non più sull'altipiano, ma in corrispondenza del medio P'^ve; Vittorio Veneto doveva essere la prima tappa dell'avanzata in cui avremmo gettato tutte le nostre forze e tutte le nostre anime, per strappare, meritatamente, la Vittoria!
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Comando Supremo Impero Vittorio Veneto Vittoria
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