Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAriva destra dovevano assicurare, anche nel caso peggiore, e non probabile, il sicuro mantenimento di grosse teste di ponte sulla riva sinistra, evitandoci nel modo pił sicuro di dover ripassare il fiume disastrosamente, come gli austriaci nel giugno. Fu inoltre disposto che le truppe ricevessero 3 giornate di viveri , e che 5 giornate di viveri di riserva e di cartucce per fucile fossero accumulate in prossimitą dei passaggi e delle teleferiche per essere trasportati al di lą del fiume subito dopo ir truppe. Per conferire elasticitą all'azione ed assicurare a ciascuno degli atti fondamentali della manovra unitą di direzione e di impulso, fu anche stabilito di rendere maggiormente articolato lo schieramento fra Brenta e Mare (Armata 4.a, 8.a e 3.a) inserendovi due nuove armate, la 12a e 10a. La 12a Armata, inserita fra la 4" e 8.a, tra il Monte Tomba e Pederobba, avrebbe avuto per compito le puntate su Feltre per il rovescio del Grappa, operando a cavallo del Piave dopo espugnate le difese della conca di Alano e le alture di Valdobbia-dene : la 10.a, fra la 8.R e 3.a, doveva passare il Piave in corrispondenza delle Grave di Papadopoli e puntare alla Livenza, costituendo fianco difensivo a copertura e protezione della manovra principale dell'8.a Armata in direzione di Vittorio, e attirando su di sč le riserve nemiche raccolte nelle parti pił basse della pianura.
      La effettiva costituzione di queste due Armate, non richiedendo per altro lunghe predisposizioni logistiche a causa della funzione puramente tattica delle Armate medesime, venne per ragioni di segretezza differita quanto pił possibile; i preavvisi ai comandanti destinati furono dati per la 10.a Armata il giorno 6 ottobre e per la 12a il giorno 11 ; la costituzione delle due Armate ?u attuata il 14 ottobre.
      Il Comando della 10.a Armata fu affidato al generale conte di Cavan, comandante le forze britanniche in Italia, quello della I2a al generale Graziani, comandante delle forze francesi sulla nostra fonte.
      Gli ordini per concentrare forze e mezzi necessari per l'azione emanati il giorno 25, ebbero inizio di esecuzione il 26. Nello spazio di 15 giorni, fra il 26 settem-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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