Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EPILOGOpezzi — pronte ad eseguire fuochi preparati e controllati di sbarramento, di interdizione, di controbatteria, erano addensate ai fianchi e dietro i singoli settori della difesa così da sviluppare azioni di massima efficacia sia frontalmente, sia d'infilata.
      Tre distinte masse di artiglieria difendevano la regione a Nord del Grappa, in complesso 1200 pezzi; la prima massa, postata sul margine orientale dell'Altopiano di Asiago, ad occidente del Brenta, comprendeva oltre 400 pezzi; la seconda, distribuita a cavallo della Val di Seren, contava circa 600 bocche da fuoco; la terza a Oriente del Piave nella zona Segusino-Valdobbiadene, noverava circa 200 pezzi.
      A queste tre masse noi contrapponevamo complessivamente circa 1800 pezzi, di cui, circa 500 sul margine orientale dell'Altopiano di Asiago, circa 800 nella zona del Grappa, e 500 nella regione Monfenera-Pede-robba.
      Di fronte al nostro settore Pederobba-Palazzon e-rano raggruppati in tre distinti ammassamenti circa 500 pezzi; il primo sulle colline tra Valdobbiadene e Col-bertaldo, il secondo nella piana di Sernaglia, il terzo nella zona Collalto-Susegana-S. Lucia di Piave-Mandre.
      A queste artiglierie erano contrapposte una nostra massa di circa 450 pezzi nella zona di Cornuda e 1700 pezzi nella zona Montello-Palazzon, contro la fronte principale di sfondamento.
      Finalmente, circa 350 bocche da fuoco potevano essere impiegate dal nemico sulla fronte della Grave di Papadopoli, dove erano schierati circa 800 pezzi italiani.
      Complessivamente da parte nostra, oltre 4750 pezzi di artiglieria di ogni calibro ivi compresi, circa 600 grosse bombarde, potevano concentrare il loro tiro distruttore sulla fronte d'attacco. Vennero accumulati presso la fronte, per l'azione, 5.700.000 colpi (8 giorni di fuoco).
      La fronte era da noi tenuta complessivamente con 51 divisioni di fanteria italiane, 3 britanniche, 2 francesi, 1 czeco-slovacca ed il 332.° reggimento di fanteria americano.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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Nord Grappa Altopiano Asiago Brenta Val Seren Oriente Piave Segusino-Valdobbiadene Altopiano Asiago Grappa Monfenera-Pede-robba Pederobba-Palazzon Valdobbiadene Col-bertaldo Sernaglia Collalto-Susegana-S Piave-Mandre Cornuda Montello-Palazzon Papadopoli Valdobbiadene Pede-robba