Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (82/205)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdella corrente, sei soltanto poterono essere portati a compimento e cioè quello del Molinetto, due tra Fontana del Buoro e il saliente di Falzè, tre alle Grave Pa-padopóli.
      Attraverso i passaggi stabiliti e con l'ausilio di traghetti e di barche, i primi reparti toccarono la sponda sinistra del fiume, e, accompagnati con mirabile efficacia dal tiro delle nostre artiglierie di riva destra, si slanciarono sulle linee nemiche e le conquistarono.
      A giorno, le truppe passate oltre il Piave formavano tre teste di ponte.
      La prima testa di ponte, nei pressi di Valdobbiadene, era tenuta da tre battaglioni del 138.° reggimento fanteria francese e tre battaglioni alpini italiani, tutti della 12.a Armata; e da un reggimento della Brigata Campania, appartenente all'8.a Armata-(XXVII Corpo), e passato esso pure sul ponte del Molinetto gittato dalla 12.a Armata. Verso sera queste truppe avevano raggiunto combattendo la linea Osteria Nuova-S. Vito-Madonna di Caravaggio-Funer-Ca' Settolo.
      La seconda testa di ponte, nella piana di Sema-glia, era formata da truppe dell'8.a Armata; a sinistra la Brigata Cuneo (7.° e 8.°) e altri elementi del XXVII Corpo, il quale non aveva potuto stabilire ponti propri; al centro la maggior parte della 57.a Divisione, e a destra la 1 ,a Divisione d'assalto e il 72.° reparto d'assalto, del XXII Corpo d'Armata, accompagnati da tre batterie da montagna. A destra del XXII, l'VIlI Corpo, per la violenza del fiume e per il tiro preciso delle batterie avversarie che travolgevano di continuo il ponte, non riuscì a stabilire alcun passaggio nel proprio settore, tra Falzè e Nervesa.
      Mentre le valorose truppe dell'8.a Armata passate oltre il fiume lottavano aspramente, conquistando l'una dopo l'altra, sotto raffiche violente di fuoco, le difese nemiche, tutti i ponti alle loro spalle si spezzavano colpiti dall artiglieria o travolti dalla corrente. Nonostante questa situazione difficilissima e che poteva da un momento all'altro divenire tragica, queste truppe proseguirono im-
      — 82 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

Pagina (82/205)






Molinetto Fontana Buoro Falzè Grave Pa-padopóli Piave Valdobbiadene Armata Brigata Campania Armata- XVII Corpo Molinetto Armata Osteria Nuova-S Caravaggio-Funer-Ca Settolo Sema-glia Armata Brigata Cuneo XXVII Corpo Divisione Divisione XXII Corpo Armata VIlI Corpo Falzè Nervesa Armata