Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (87/205)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IL TRIONFALE EPILOGOpassare attraverso i ponti della 10.a Armata e spinta verso sud, lungo il Piave, forzò in aspra lotta gli sbocchi di Ponte di Piave, di Salgareda, di Romanziol, di S. Dona ed avanzò decisamente nella piana, sebbene fortemente ostacolata dall'avversario, che si accaniva in tenacissima resistenza di retroguardie per coprire il ripiegamento delle proprie artiglierie. Oltre 3000 prigionieri furono catturati in quella giornata.
      A sera, dopo vivaci combattimenti, le truppe della !2.a Armata si erano aperta la stretta di Quero ed avevano allargato la loro occupazione del massiccio del Cesen; l'8.a Armata, raggiunta la cresta della dorsale prealpina da Monte Cesen a Monte Pezza, combatteva al passo di San Boldo. Più ad oriente aveva forzato la stretta di Serravalle, a nord di Vittorio, oltrepassato Bre-da Fregosa, Sarmede e Caneva. La I0.a e la 3.° Armata avanzavano verso la linea della Livenza.
      • Così la battaglia si svolgeva con esatto ritmo crescente secondo il disegno prestabilito.
      11 Comand'o austro-ungarico, tratto in inganno dai nostri due sforzi alle ali, sul Grappa e alle Grave di Pa-padopoli, si era lasciato assorbire verso il Grappa le riserve del Feltrino, e verso la 10.a Armata, che aveva compito di fianco difensivo, la più gran parte delle riserve del piano; cosicché ogni sforzo per contenere la nostra rapida irruzione da Vittorio verso la convalle bellunese non poteva più giungere che tardivo, e la manovra di aggiramento pel rovescio del Grappa si presentava ormai promettente dei maggiori risultati.
      La minaccia che la 12.° Armata, superata il 30 la stretta di Quero, già portava in direzione di Feltre, subito valutata anche negli effetti lontani, fece deliberare i! movimento decisivo per il settore del Grappa.
      Infatti nella notte dal 30 al 31 il grosso delle forze nemiche, ricevutone improvvisamente l'ordine, aveva col favore delle tenebre, iniziato il ripiegamento sulla fronte Fonzaso-Feltre, per coprire, col concorso delle difese organizzate più ad oriente al passo di S. Boldo e alla stretta di Fadalto, le linee di comunicazione dell'alto Piave. Il Comando della 4.a Armata, tenuto sul-
      — 87 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

Pagina (87/205)






Armata Piave Ponte Piave Salgareda Romanziol S. Dona Armata Quero Cesen Armata Monte Cesen Monte Pezza San Boldo Serravalle Vittorio Bre-da Fregosa Sarmede Caneva Armata Livenza Comand Grappa Pa-padopoli Grappa Feltrino Armata Vittorio Grappa Armata Quero Feltre Grappa Fonzaso-Feltre S. Boldo Fadalto Piave Comando Armata Feltre