Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIASpilimbergo, difesa da retroguardie con mitragliatrici e cannoni, spinse il reggimento cavalleria Savoia al Ta-gliamento.
Il grosso della Divisione guadò il Tagliamento la mattina del 3 novembre presso S. Odorico, e trovò la sinistra del Fiume difesa da una intera Divisione austriaca (la 44.a) con 20 batterie; si aperse di sorpresa il varco tra le fanterie, piombò sulle artiglierie e costrinse il nemico alla resa. Uno squadrone del reggimento Savoia, galoppando innanzi, entrò alle 13,30 in Udine.
L'indomani alle 11 tutta la 3.a Divisione di cavalleria raggiunse Udine, proseguì su Cividale. Alle 15 suoi elementi avanzati erano a Robic.
La 4a Divisione all'alba del 2 novembre occupò Cor-denons dopo vivace azione, raggiunse il ponte di Bon-zicco distrutto dal nemico, spinse i bersaglieri ciclisti del 3.° Gruppo (battaglioni I, VII, Vili) verso i ponti della Delizia. Il nemico li aveva fatti saltare e si difendeva in una testa di ponte già predisposta. 11 3 novembre la Divisione guadò il fiume preso San Odorico, contribuì al disarmo della 44.a Divisione austriaca, irradiò le proprie colonne nella pianura, assalì e catturò un forte reparto nemico schierato con artiglierie e mitragliatrici presso il cimitero di Galeriano e altri nuclei che resistevano a Flumignacco, impose la resa a truppe e Comandi nemici nella zona di Pozzuolo del Friuli.
Alle 15 del 4 novembre elementi celeri erano a Cor-mons, Manzano e Buttrio.
La 2.a Divisione da Pordenone raggiunse con la 3.a Brigata il Tagliamento (4 novembre); lo guadò, puntò per Codrolpo su Palmanova, vinse la tenace resistenza di una retroguardia nemica asserragliata in Morsano, entrò alle 15 in Mortegliano. Elementi avanzati avevano oltrepassato Palmanova, raggiungendo Joanniz.
Un'altra colonna della Divisione (4a Brigata) espugnò il 3 a viva forza Bagnara, Cordovado, Saccudello, varcò il Tagliamento a Latisana (4 novembre); il reggimento lancieri di Mantova (25.°) caricò ripetutamente il nemico presso Palazzolo dello Stella e a Talmasson, prendendo prigionieri. II reggimento lancieri d'Aosta (6°)
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