Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdella guerra di trincea, nelle gagliarde imprese alpine, nelle memorabili battaglie d'oltre Isonzo e del Piave, ì nostri fanti avevano dato indimenticabili prove di tenace eroismo e di stoica paziente abnegazione : finalmente chiamata alla guerra di movimento, la Fanteria ha saputo conquistare un nuovo titolo di gloria slanciandosi a travolgente manovra con irresistibile impeto e insuperabile entusiasmo. A buon diritto la nazione esalta nel fiero nome di fante d Italia il simbolo delle più alte virtù del Popolo nostro.
      L'Artiglieria ha dato, ancora una volta, prova dì tutta la sua perizia e di tutto il suo valore. La necessità di duplicare le nostre bocche da fuoco aveva costretto ad improvvisare gli artiglieri; la genialità della nostra razza» anche in questo caso, ha saputo superare le difficoltà di ordine tecnico e supplire alle imperfezioni di un addestramento affrettato. In questa battaglia, come in tutte le altre, gli artiglieri italiani ed i bombardieri hanno mirabilmente assolto il loro compito.
      A fianco delle grandi armi che, armonicamente fuse in intima cooperazione, seppero conquistare la vittoria* le altre armi sorelle ebbero meriti non minori.
      Il Genio fu, come sempre, tenace ed eroico nelle sue dure laboriose fatiche; sopratutto rifulse l'opera dei pontieri (4.° reggimento), la cui abnegazione fu parte essenziale nella riuscita della battaglia.
      La Cavalleria potè dimostrare come anche nella guerra moderna molteplici occasioni si presentino per l'impiego di un'arma celere, ben addestrata, ben allenata, in perfetta efficienza. A cavallo ed a piedi i cavalieri italiani, talvolta tramutati in fanti, in mitraglieri, in bombardieri, avevano già dato generoso contributo di sangue; nella battaglia di Vittorio Veneto, la nostra cavalleria potè coronare le sue imprese di guerra svolgendo il più brillante dei suoi compiti : l'inseguimento del nemico.
      L'Aereonautica cooperò possentemente alla vittoria prodigando uomini, energie, mezzi. I velivoli, raccolti in masse organiche da bombardamento e da caccia, ovunque parteciparono direttamente alla lotta e, resisi pa-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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