Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL TRIONFALE EPILOGOd'Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della Settima Armata e ad oriente da quelle della Prima, Sesta e Quarta, ha determinato ieri la sfacelo totale della fronte avversaria.
Dal Brenta al Torre, l'irresistibile slancio della Dodicesima, dell'Ottava, della Decima Armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura S. A. R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta. Terza Armata, a-nelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute.
L'Esercito austro-ungarico è annientato : esso ha subito perdite gravissime nell accanita resistenza dei primi giorni e nell inseguimento : ha perdute quantità in-gentissime di materiale di ogni sorta e presso che per intero i suoi magazzini e i depositi; ha lasciato finora nelle nostre mani circa 300.000 prigionieri con interi stati maggiori e non meno di 5000 cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Firmato : Diaz.
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