Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EPILOGOIn seguito si svolsero le trattative per l'armistizio ch'ebbero luogo a Padova. La delegazione del Comando nemico era formata da 8 ufficiali presieduti dal generale Weber. Essa è stata alloggiata nella villa del senatore Giusti ed ha avuto trattamento signorile nonché tutti gli onori militari. Pel Comando italiano ha riferito il generale Badoglio, il quale ebbe come interprete un giovane ufficiale trentino, cognato dell'eroe Battisti.
      I negoziati durarono quattro giorni. In seguito ad essi i delegati austriaci hanno accettato tutte le condizioni imposte dal Comando italiano e sono ripartiti scortati da ufficiali italiani. Il completo sgombero dei territori invasi e" di quelli che dovevano garantire l'osservanza delle altre clausole, nonché la presa di possesso dei nodi ferroviari, fu subito in corso di esecuzione. Per quando riguarda la flotta, un meschino trucco tentato dall'Austria consegnandola agli jugoslavi andò miseramente fallito. A norma delle dichiarazioni immediatamente fatte dal governo jugoslavo, la flotta è stata consegnata all'Italia.
      Alle ore 15 del 4 novembre su tutta la fronte le ostilità vennero sospese in forza dell armistizio firmato la sera del 3 novembre a Villa Giusti.
      La linea raggiunta dallo Stelvio al mare era la seguente : Sluderno, Spondigna e Prato di Venosta in Val Venosta — Malè e Clès nelle GiudicariePasso della Mendola, Rovare della Luna e Salorno in Val d'Adige — Cembra in Val d'AvisioMonte Panarotta in Val SuganaConca di TesinoFiera di Primiero — Chiappuzza —- DomeggePontebbaRobicCor-monsCervignano — Aquileja — Grado.
      L'esercito austriaco era così annientato.
      Mentre gli ultimi resti del nemico si disperdevano in disordine, lasciando nelle nostre mani prigionieri a centinaia di migliaia e bottino per un valore di miliardi, l'esercito italiano serrava le sue file per volgersi contro 1 unico nemico ancora in piedi.
      Infatti un comunicato ufficiale, in data 4 novembre notte, recava :
      « L'Italia accoglie con legittima esultanza la notizia
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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Padova Comando Weber Giusti Comando Badoglio Battisti Comando Austria Italia Villa Giusti Stelvio Sluderno Spondigna Prato Venosta Val Venosta Clès Giudicarie Mendola Rovare Luna Salorno Val Adige Val Avisio Panarotta Val Sugana Tesino Primiero Italia Passo Monte Conca Fiera Domegge Pontebba Robic Cor-mons Cervignano Grado