Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAciti nazionali furono messi in comune e disciplinati come Stati particolari di un grande stato federale.
      Questa coscienza comune ad un gruppo di Stati, che comprende centinaia di milioni di uomini, se fu dapprima spontanea ed oscura aspirazione, divenne poi una legge sempre più imperiosa, cui subordinammo azioni e sentimenti particolaristici e che ci condusse al trionfo odierno. Essa contiene in sè una sì cosciente forza d'irradiazione da assoggettare tutto il mondo.
      Ma questa rimozione delle cause di futuri sanguinosi conflitti, per immenso risultato che sia, non può ancora bastare a rimuovere tutte le trasformazioni dei tempi nuovi. La guerra attuale, come ho accennato, ha questo carattere predominante, di essere cioè sintetica e totale come nessuna guerra, non soltanto perchè ha coinvolto tutta l'umanità, virtualmente se non in atto; ma anche perchè ha investito e sovvertito sistemi, fedi, istituzioni, principi, tutti insomma i dati morali, politici e sociali della vita.
      Fondato il nuovo diritto internazionale, anzi un vero diritto internazionale, esso non potrà non reagire poderosamente sul diritto pubblico degli Stati ed ottenere le sue ripercussioni anche sul diritto privato che sinora è stato per così dire fermo ad un punto morto, quasi condannato all'immobilità in certe sue parti, dal diritto romano in poi.
      Vediamo ora chiaramente i nessi intimi fra la questione internazionale e quella sociale, attraverso la questione militare, la finanziaria e tutti i diversi atteggiamenti dello spirito che sono stati come gli anelli d'una catena, che hanno occultamente ma necessariamente subordinato i più essenziali problemi della vita economica, etica e spirituale dei popoli e degli individui a questa possibilità, che purtroppo divenne atto, e cioè che la criminosa follia di un uomo o di pochi uomini ha potuto determinare per l'umanità una così spaventosa catastrofe (vivissimi applausi),
      L'enorme produzione di ricchezza che sarà determinata, in primo luogo per sanare le immani rovine, e in seguito per il fatto stesso della liberazione delle enor-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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