Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EPILOGOmi energie che si dissipavano negli scopi di guerra, questa gigantesca produzione, dico, non potrà essere se non sarà dominata dall'avvento della vera giustizia sociale, se non saprà sorpassare forme già antiquate e inadeguate. Nè occorrerà alcuna violenza da alcuna parte : « quaerite justitiam et omnia vobis data erunt ». {Applausi).
      Il popolo italiano, il quale, soddisfatte le sue legittime aspirazioni nazionali non ha alcuna mira imperialistica poiché attraverso il fecondo e industre lavoro dei suoi figli ha saputo e meglio saprà in avvenire pacificamente conquistare il suo posto remunerativo in ogni parte del mondo, ha per questi nuovi doveri dell'età nuova, una vocazione naturale nettamente determinata. Le nostre istituzioni essenzialmente democratiche consentono ogni sviluppo ed ogni trasformazione (vivissimi prolungati applausi). L'Italia, che si fece pari a se stessa nella guerra, saprà sorpassare se stessa nella pace e il sangue generoso, il prezioso sangue che ha così copiosamente bagnato la terra, non sarà stato sparso invano se per esso si rinnovellerà il mistero della redenzione attraverso il sacrificio e se per esso sarà vero il vaticinio del poeta sacro :
      • Secol si rinnova;
      Toma letizia e il primo tempo umano.
      E progenie discende dal Cieì nuova ».
      Una grande ovazione salutò la chiusa del discorso del Presidente del Consiglio, il quale pronunciò le ultime parole con voce estremamente comossa. Subito, da tutti i settori discesero i deputati nell'emiciclo per congratularsi con lui. Tutti i parlamentari più autorevoli si affollarono attorno al banco del Governo. Neil aula frattanto si rinnovavano gli applausi e gli evviva. Una nuova manifestazione proruppe quando l'on. Salandra prese la mano al Presidente del Consiglio.
      Dopo circa dieci minuti di interruzione, l'on. Mar-cora dichiarò di ritenere opportuno di rinviare la seduta. Nessuno protestò; e la seduta fu tolta fra nuovi fragorosi applausi. Così la Camera italiana commemorò la vittoria.


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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