Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (148/205)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAAll'uscita da Montecitorio l'on. Salandra fu fatto segno a una calorosa ovazione da parte della folla, che era immensa.
      Tutti i giornali misero in rilievo la grandiosità delle manifestazioni alla Camera ed il nobilissimo significato del discorso di Orlando.
      Anche al Senato la celebrazione riuscì solenne.
      Il Presidente Bonasi si disse commosso e confuso di trovarsi in un momento così solenne per la Patria nostra, elevato all'eminente seggio lasciato dal venerando, insigne patriota che tutti dolorosamente piangono, ed espresse la sua profonda riconoscenza al Re ed al»Go-verno per la prova di fiducia onde hanno voluto onorarlo. Ringraziò pure il Senato e dichiarò che per il rispetto ad esso, alle sue solenni deliberazioni e ai voti ripetutamente espressi, in pieno accordo col Governo, avrebbe assunto la carica solo temporaneamente, in attesa che nel più breve termine possibile il Senato stesso fosse chiamato a designare definitivamente il suo Presidente (vìvi applausi).
      Cessati gli applausi, prese la parola Orlando, il quale ripetè il discorso pronunciato alla Camera. Le dichiarazioni del Governo furono spesso sottolineate da acclamazioni all'Italia, al Re, all'Esercito e alle città redente. II sen. Luigi Torrigiani gridò : « Viva Fiume! >> e l'Assemblea gli rispose a una voce, calorosamente. Altfe dimostrazioni imponenti il Senato rinnovò alle parole rivolte dall'on. Orlando alla Francia, all'Inghilterra e agli Stati Uniti.
      Alla fine, il discorso fu salutato da una generale, imponente, memoranda manifestazione di consentimento e di simpatia, alla quale parteciparono anche le tribune.
      Torna ad alzarsi il Presidente Bonasi. Egli così dice : — Per le strenue eccitatrici virtù del nostro Re vittorioso, presente sempre ove più aspra e sanguinosa ferveva la lotta, degno emulo e cor.tinuatore delle glorie civili e militari della magnanima sua stirpe cui la Provvidenza riservava l'eccelsa missione di redimere la Patria nostra dal dominio straniero e di formarla grande e rispettata; per l'alta sapienza dei Duci supremi dell'E-
      — 148 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

Pagina (148/205)






Montecitorio Camera Orlando Senato Presidente Bonasi Patria Go-verno Senato Governo Senato Presidente Orlando Camera Governo Italia Esercito Torrigiani Fiume Assemblea Senato Francia Inghilterra Stati Uniti Presidente Bonasi Provvidenza Patria Duci Orlando