Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EPILOGOvoi il popolo libero e forte accorre fervente di riconoscenza e di amore, orgoglioso e fiero del suo Re. »
      11 Re, estremamente commosso, abbraccia il sindaco; quindi agitando tre volte in aria il berretto grida, udito benissimo da chiunque : « Viva l'Italia! » La folla risponde con un solo grido di « Viva il Re! »
      Il Re rientra e una parte della folla che si trovava sulla piazza si allontana, ma altra folla sopraggiunge e nuove dimostrazioni si susseguono cosicché il Re è costretto a riaffacciarsi al balcone ancora per varie volte. Verso il tocco l'imponente manifestazione si scioglie.
      Per tutto il giorno si sono avute dimostrazioni patriottiche. Cortei di operaie, di commesse, di dattilografe, frammischiate a studenti e soldati hanno percorso in ogni senso le principali vie della città acclamando al Re e all'Italia. Roma era sfolgorante di luce da tutte le finestre. Le vie erano gremite di genteAll'indomani la popolazione romana s'addensò alla stazione per rendere omaggio ai vaiolosi condottieri dell'esercito, generali Diaz e Badoglio.
      In Piazza Termini, innanzi alla pensilina della sala destinata alle autorità, si formò un ampio quadrato di truppe nel cui centro presero posto parecchie diecine di bandiere di Associazioni con a capo quella bianconera del Comune di Udine, la liberata. Nel salone attendevano, l'on Orlando con altri ministri e sottosegretari di Stato, il sindaco di Roma, deputati, senatori, autorità militari e civili, nonché l'avv. Giorgio Diaz, procuratore del Re a Perugia e fratello del generale, e la signora del generale Badoglio.
      Giunto il treno, i due generali sono tosto circondati da varie centinaia di persone. L'on. Orlando, il sindaco Colonna si fecero loro incontro abbracciandoli con effusione, mentre una bambina in tenuta di esplo-ratrice offriva al generale Diaz un magnifico mazzo di rose intrecciate con rami di quercia. I due generali, insieme con le autorità, riuscirono a stento ad uscire dalla stazione per salire in automobile. In Piazza dei Cinquecento le acclamazioni furono entusiastiche : le truppe presentarono le armi, dalle finestre si lanciavano
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. XXIV 10


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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