Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EPILOGOhanno fatto dell'Italia uno dei Paesi più grandi del mondo ». >
      Indi il generale Diaz con voce vibrante disse al popolo : « Cittadini, non un uomo ha vinto, ma il popolo, la nazione, il Re, la civiltà, l'umanità! »
      La folla applaudì a lungo, fragorosamente. Dopo di che Diaz riprese a dire : « L'Italia deve seguire le orme di Roma antica per la forza e per il valore che luminosamente ha dimostrato di possedere. Evviva il Re! »
      E al grido di « Viva il Re » lanciato da migliaia divoci, la grande dimostrazione ebbe termine.
      \In tutte le città d'Italia e, segnatamente in quelle redente, si svolsero grandi manifestazioni di gioia e. d'entusiasmo. Tutti 'gli italiani degni di questo nome vi parteciparono con la più grande effusione. Anche i giornali furono all'altezza di quell'ora indimenticabile.
      Passarono gli anni : e quanto più l'evento si allontana tanto più giganteggia nel memore pensiero degli italiani. E quanto ritorna la fatidica data, solenni sono i festeggiamenti che salutano 1 anniversario.
      Il 4 novembre del 1920 le bandiere dei nostri gloriosi reggimenti si raccolsero sull'ara della patria, nel monumento al Re liberatore a Roma. Presenti i Sovrani, i ministri, le presidenze delle due Camere, tutte le autorità ed un pubblico immenso, si svolse l'austera cerimonia fra scroscianti applausi della folla.
      II ministro della guerra del tempo, on. Bonomi, pronunciò questo discorso :
      « La fede dei padri eresse nel nome del Vostro Avo questa Mole, per significare che l'Italia con i suoi apostoli, con i suoi soldati tanto lottò, soffrì e perseverò che Ella fu sul Campidoglio della Patria unificata.
      « Qui dunque è giusto che conveniamo a celebrare l'ultima e più grande vittoria, qui dove le gesta di oggi si riallacciano alla storia di ieri.
      « Per lungo corso di secoli gli italiani combatterono divisi sotto i vessilli di Stati e di città che non
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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