Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAerano ancora 1 Italia. L'unità della Patria fu la vittoria miracolosa dell'eroismo e del sacrifìcio Imi particolarismi e sulle dissenzioni.
      « Solo nel quadriennio cruento e glorioso della nostra grande guerra, tutti gli italiani hanno combattuto insieme, tutti dall'Alpe alla estrema Sicilia, dal Veneto indomito sotto la violenza nemica, alla eroica Sardegna, tutti, perfino coloro che lo straniero teneva in ischia-vitù dura e che accorsero sotto la bandiera d'Italia sfidando il doppio rischio del piombo e del capestro.
      « L'unità italiana si è cementata nella ultima guerra nazionale. Il sangue delle regioni italiche mescolatosi sulle petraie del Carso, sulle Alpi contese, nei fiumi della Patria, costituisce il nuovo suggello di una unità che è ormai indiscutibile.
      « Maestà! Qui innanzi sono le bandiere tutte, le bandiere che videro gli eroismi fulgidi e gli eroismi ignoti, le prodezze sul mare e le prodezze nell'aria, che accompagnarono la cruenta avanzata sul Carso, che fermarono l'irruzione nemica sugli Altipiani, che furono serbate gelosamente per la riscossa nei giorni della trepidazione, che rimasero invitte sul Piave e sul Grappa, che inseguirono il nemico fuggente nella gloria di Vittorio Veneto.
      « Ciascuna di queste bandiere risuscita nomi, date, episodi, che sono nel cuore di tutti gli italiani. Ognuna di esse ha intorno una legione di morti ed una legione di vivi; ad ognuna di esse guardano con mesto orgoglio le madri orbate dei figli, guardano i figli fieri di averle condotte alla vittoria. Perciò questa coorte di bandiere è la stessa immagine augusta della Patria che è fatta di morti e di viventi, che è fatta di passato, di presente e di avvenire.
      « Ora le bandiere che restarono diritte e ferme nella battaglia, si curveranno per ricevere il giusto premio, Sull'Altare della Patria, in cospetto delle rappresentanze dei popoli che hanno combattuto per la medesima causa d'Italia; per le mani vostre, o Maestà, l'Italia premia il valore della sua gente, il valore dell'esercito e dell'armata ancora una volta affratellati negli ardimenti
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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