Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (165/205)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IL TRIONFALE EPILOGOloro pienezza, l'Italia avrà pur sempre, in proporzione della sua popolazione, un numero di abitanti di razza diversa di gran lunga inferiore a quello di tutti gli altri Stati che, in seguito alla grande guerra, saranno composti o ricomposti (vivi applausi e commenti); onde l'accusa di sentimenti imperialistici ci addolora, non meno di quanto ci offende. (Approvazioni).
      « Questo popolo italiano, che non certo ha dato prova di cupidigia nella distribuzione dei miliardi richiesti per le riparazioni, che non mostra di eccessivamente commuoversi quando, in una forma o nell'altra, ricchi e vasti territori dell'Asia e dell'Africa devono essere distribuiti fra le Nazioni belligeranti (commenti, approvazioni), che ha dimostrato di cedere assai più al sentimento che alla utilità, fino al punto di rilevare in ciò un suo proprio difetto, cui il Governo deve supplire; questo popolo, io dico ha dato la più alta misura della sua coscienza di lottare per un suo diritto sacrosanto, ritrovando in tutta la passione di quest'ora intatte le sue energie di volontà, inesaurite le sue riserve di entusiasmo e di sacrifici, allorché si è trattato, non di miliardi, nè di colonie, nè di ricchi territori, ma del grido dolorante dei propri fratelli! »
      Al grido di « Viva Fiume italiana! Viva la Dalmazia italiana! Viva. l'Italia! », la Camera, in piedi, fa a questo punto una ovazione al Presidente del Consiglio che supera per grandiosità tutte le altre manifestazioni, pure clamorosissime, di questa grande seduta. L'appello al sentimento del popolo italiano viene immediatamente raccolto dai deputati e dalle tribune e l'aula sembra echeggi del fragore degli applausi.
      Infine, dopo qualche minuto di sospensione, l'oratore può proseguire :
      — Per ciò poi che riguarda i rapporti coi nostri Alleati, stimiamo e amiamo troppo i generosi popoli di Francia e d'Inghilterra e i Governi che li rappresentano per non essere certi che essi avvertiranno come, al di là dell'obbligazione che deriva da un contratto e che li impegna con l'onore della firma, sia pure da conside-
      — 165 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

Pagina (165/205)






Italia Stati Approvazioni Asia Africa Nazioni Governo Fiume Dalmazia Italia Camera Presidente Consiglio Alleati Francia Inghilterra Governi