Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EPILOGOJugoslavia anche per l'essenziale considerazione che una sua eventuale annessione allo Stato di Fiume avrebbe alterato la composizione etnica del nuovo Stato e ne avrebbe compromessa 1 italianità con l'inclusione di una massa di slavi vivacemente combattiva. Tale piccolo cuneo di territorio slavo diminuisce il numero di slavi inclusi nel Regno d Italia, e non ha alcuna influenza sulla saldezza e sulla difendibilità militare del nostro confine.
      Circa il problema adriatico i negoziatori hanno tenuto conto di molti fattori, fra cui prevalente quello etnico.
      Cerne è noto, la Dalmazia è divisa dal Patto di Londra in due parti, di cui una parte veniva, secondo quel patto, assegnata all'Italia. La parte non assegnata all'Italia comprende centri con forti elementi italiani, come ad esempio Spalato che, secondo le statistiche ufficiali, certamente inferiori alla realtà, contiene 2082 italiani sopra un complesso di 21.407 abitanti. L'altra parte compresa nel Patto di Londra ha due centri con elementi italiani, la città di Zara con 9318 italiani sopra 14.056 abitanti (le cifre sono sempre quelle ufficiali delle statistiche austriache), e la città di Sebenico con 810 italiani sopra un complesso di 12.588 abitanti. Il negoziato essendosi svolto sulla delimitazione del Patto di Londra, si è convenuto : •
      a) di riunire Zara all'Italia;
      b) di ottenere per gli altri elementi italiani sparsi in Dalmazia, sia quella del Patto di Londra, sia quella fuori di quel Patto, garanzie per la difesa così degli interessi economici come degli interessi culturali. Tali garanzie culminano nel diritto degli italiani di Dalmazia di optare per la cittadinanza italiana, pur conservando non solo il domicilio ma l'esplicazione delle loro libertà sostanziali.
      Per riunire Zara all'Italia i negoziatori non hanno accettato la costituzione di Zara in città libera, così come si era proposto in altri negoziati, ma, convinti di dover salvaguardare in perpetuo la sua italianità sottraen-
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. XXIV 12


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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