Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni

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      remo. — Per voi sarà la prova più sicura che sto bene davvero, considerare che mi son fatti i miei 40 chilometri di marcia, sacco in ispalla, senz'altro sentimento che diletto. Se poi mi vedeste mangiare e dormire!... Auguro a voi di star cosi bene come me. Ma come lo auguro a nie ed a voi! Quanto penso a voi! Come sta la mamma ? S'è rimessa della sua indisposizione ? E di speranza di vivere in una serenità riposata quale consente materialmente la mancanza di «terremoti», spiritualmente favorisce la loro condizione felice e ìnon malsicura, ed esige infine la necessità di preparar loro maggiori che mai le gioie della pace, a « pacie celebrat-ta».1) Come vedete reco tutte le vostre condizioni alle nostre, perchè così è in verità per il vostro amore. Ma voi datemi dunque queste consolanti notizie di voi. E datemi pure notizie di cose che m'interessano come le ultime del papà sui Ticino.......
      Ferruccio.
      XXII.
      Storo, 30 novembre '15. Cari, profitto di una partenza che concedè un messo sicuro, per farvi avere un sicuro segno di vita e, sicuramente, notìzie di gran pesoVedi lettera XI, pag. 48, nota 2. silvioni. Lettere dalla guerra. 5

Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni Fratelli Treves Editori Milano 1918 pagine 258

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