Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni
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dell'animo vostro in questo silenzio mio. Ma vi rinnovo l'ammonizione clie in ogni modo dal mio silenzio non vogliate mai trarre più che malcontento per la mancanza di compagnia col Ferruccio in guerra, inquietudine sulla sua sorte. Anzitutto proprio una guerra guerreggiata, con moltiplicare gli argomenti di discorso, acuire il bisogno di questo discorso, togliere invece tempo e tentazione per la redazione di lettere, e non togliere invece già per più lunghi giorni che non siano nel silenzio delle mie abitudini tempo e modo di buttar giù e spedire una cartolina, anzitutto dunque proprio una guerra guerreggiata vi concederebbe segni miei di vita assai più frequenti che non gli ozii «storici» e i «santi!».1) Ma poi, ancora, guerra guerreggiata al 7.° nulla finora permette di sperare che sia per essere concessa. Vi scrivo dagli avamposti dove sono per la terza ripresa e, stavolta, per due giorni. Sebbene il nome abbia quasi un certo qual bel suono guerresco, e sebbene il fatto tragga, se mai, proprio da questo la sua difficoltà e il suo merito più grande, che si debba serbare intatta la vigilanza sospettosa anche il trentunesimo giorno dopo che un'esperienza di trenta giorni ha assuefatti alla sicurezza, e anche là in quel luogo che i sensi ti dipingono inaccessibile eStorici,,,
santi „ ; scherzosi aggettivi sili nomi di luogo Storo e La Santa.
Salvioki. Lettere dalla guerra. 6
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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano 1918
pagine 258 |
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Pagina (93/271)
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Ferruccio Storo La Santa
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