Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni
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desidero di veder voi! E vi vedrò, perchè se pur sarò l'ultimo del reggimento, questa licenza pare mi debba toccare. Addio.
Ferruccio.
[Sdii Floriano, 10 febbraio '16~\.
Cari, il messo che vi porterà la mia lettera, parte oggi a mezzogiorno; la lettera stessa nel-l'attendere quest i partenza s'è fatta un po' stantia; questa mezza giornata che ho davanti sembra essere libera di occupazioni; con l'agio di scrivervi, nell'ozio noioso, si aumenta il bisogno della vostra compagnia.... Ma di che intrattenerci?... Del bel paese, della bella vista, della vista piena di commosso interesse su Gorizia e la sua corona di Sabotino, Monte Santo, Monte San Gabriele e sull'Isonzo e sull'orlo del Carso e, lontano, sul limite del mare ? Non è la giornata della bella vista questa di cielo nuvoloso e nebbioso, di terra acquosa e fangosa. Del tempo, che ora ha smesso di piovere, ma continua in minaccia imminente e addita per il posdomani la fangosa trincea ? Ecco detto tutto. Della mia guerra? Ne ho riempite queste pagine che vengono insieme. Della nostra guerra ? Sarebbe la prima volta di un discorso per lettera che non tocchi direttamente le nostre persone, e non sono cessate le ragioni che me lo fanno insieme va-
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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano 1918
pagine 258 |
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Pagina (130/271)
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Sdii Floriano Gorizia Sabotino Monte Santo Monte San Gabriele Isonzo Carso
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