Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni
che pei- la breve cartolina di ieri la sicurezza ch'egli vive, che crepa di salute, ma che è deserto di ogni gloria. Perchè se al suo battaglione è toccato di prendere parte onorevole nella onorevole giornata della riconquista del Podgo-ra e del Grafenberg, 0 proprio alla sua compagnia sola questo vanto è stato negato. Alla quale invece son toccati in sorte cinque giorni e sei notti di trincea ira sole e nubi e vento impetuoso e pioggia dirotta; giorni e notti deserti di ogni avventura e di ogni gloria, ma deserti anche di ogni sonno. Veramente mi ammiro! cioè ammiro l'adattabilità della natura umana;
h II bollettino del Comando Supremo, in data 28 marzo, dice : " L'aspra e accanita lotta, durata circa 40 ore, sulle " alture al nord-ovest di Gorizia, si è chiusa stamane col suc-" cesso delle nostre armi. Dopo un'intensa concentrazione di " fuoco di artiglieria sui nostri trinceramenti del Grafenberg. " già danneggiati dalle precedenti intemperie, la sera del 26 " l'avversario pronunciava con ingenti forze un violento at-" tacco. L'ostinata resistenza dei nostri trattenne alle ali le " irrompenti masse nemiche, mentre al centro, dopo un fu-" rioso corpo a corpo, un battaglione ripiegava per circa " 400 metri trascinando seco una trentina di prigionieri. Ieri " seguì vivissimo per l'intiera giornata il fuoco di interdi-" zione delle opposte artiglierie sulla contrastata posizione. " La sera le nostre fanterie iniziarono il contrattacco e con " reiterati sanguinosi sforzi, mirabilmente secondate dall'arti-" glieria, espugnarono i perduti trinceramenti. Caddero nelle " nostre mani 302 prigionieri, di cui 11 ufficiali, 2 mitraglia-" trici, fucili, munizioni in aran numero e materiale da - guerra di ogni specie ...
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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano 1918
pagine 258 |
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Pagina (140/271)
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Podgo-ra Grafenberg Comando Supremo Gorizia Grafenberg
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