Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni
131 -
XLI.
Peuma, 16 aprile '16.
Cari, sembra che parta un messo. Bisogna pure che risponda una volta in qualche misura alle vostre cure, alle vostre curiositą, alle vostre gentilezze. Dunque ho ricevuto i vostri due pacchi, dunque ricevo con vera delizia le lettere vostre. Anche voi ricevereste con gioia qualche cosa di pił da me: e avreste diritto di ricevere qualche cosa di pił che certi segni di vita per sollecitazione altrui. E qualche cosa si potrebbe trovare da dire: ma allora pagine di notiziole, commenti, meditazioni, perchč l'avvenimento che passa, anche in poche righe, alla storia, manca ancora. Tutto quanto v'ho da dire si č che siamo nelle trincee del Peuma, che con questo ultimo soggiorno ho oramai percorso e visitato e abitato (e difeso?!) tutto il fronte dalla Peumizza al Podgo-ra; che qui siamo in un dedalo divertente (di trinceramenti, camminamenti, vie; dedalo che protende i suoi estremi tentacoli sino a 20-30 metri dalle trincee nemiche; e verrą il giorno interessante di andare anche lą. Passo la giornata intanto (ivi compresa pił specialmente la nottata), fino ad oggi che vado in trincea, sem-
| |
Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano 1918
pagine 258 |
|
Pagina (143/271)
|
Peuma Peumizza Podgo-ra Passo
|