Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni

Pagina (190/271)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      — 178 — *
      dinario. Ma è pur troppo, ripeto, straordinario vedere vivificate le capacità pratiche da un po' di luce ideale. .Questo è lo straordinario nel tuo ufficio. E per questo sono certo che tu sei tra i migliori ufficiali del tuo reggimento. E godo che la sorte ti abbia portato a quel comando di compagnia, che a me farebbe spavento. E son sicuro che la tua compagnia è tra le migliori del reggimento.
      Anzi, queste considerazioni mi suggeriscono qualche volta di consigliare anche a te alcune decisioni, utili per altre ragioni (le quali ,del resto potrebbero per qualche verso anche essere tue) che sono state di altri e che per le tue ragioni sarebbero mie, se appunto non vi si opponesse quello che fa me diverso da te e da altri. C'è gente la quale, visto l'andare in lungo della guerra, che non si sa quando li renderà a studi, ad affari con i quali contavano di guadagnarsi la vita, considerando d'altra parte la facilità colla quale oggi si diventa ufficiali effettivi e la rapidità colla quale da tali si cor—
      Piace di rilevare che questa certezza a priori data al Ferruccio dalla conoscenza delle virtù del fratello, sia a posteriori consacrata dalle parole d'un semplice soldato della compagnia d'Enrico, che di questi a gente del proprio paese appunto scriveva (vedi In memoria, pag. 177): era l'ufficiale più in gamba del reggimento. — Ma anche di Ferrifccio, che tanto poco presumeva di sè, un suo sergente ebbe a scrivere {ih., pag. 187): era il più coraggioso ufficiale del mio reggimento ed aveva proprio la guerra nel sangue.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano
1918 pagine 258

   

Pagina (190/271)






Ferruccio Enrico Ferrifccio