Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni
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LXIII.i)
Storo, 30 novembre '15.
Caro Ferrarlo, quando io arrivavo, tu partivi, e io non credevo di essere molto presto a raggiungerti. Perciò mi rassegnavo a non essere più messo della tua persona più cara; perciò la 9.a compagnia, in seduta plenaria sotto la presidenza del capitano Locatelli, decideva di addolcir sè di qualche dolcezza a te destinata, e del tup .ricordo insieme, paga a rifare più tardi e sè e te con dolcezze che la pace avrebbe qon cesso.
ila quando abbiamo aperta quella scatola di marrpns glacés, quand'essa ci è apparsal) A spiegazione della presente lettera, diretta all'allora capitano Pietro Ferrario, del quale è detto in nota alla lettera XI, va soggiunto che il Ferruccio era partito da Stilano per il Tonale con un pacco di dolci della signora Ferrario per il capitano di lei marito. Nel frattempo però la compagnia del Ferrario era passata nelle Giudicane, e il messaggio non potè esser fatto. Più tardi anche la compagnia di Ferruccio fu portata nelle Giudicane e allora questi, che coi compagni aveva fatto del contenuto del pacco quell'uso che è detto nella lettera, aveva modo di provvedere qualche cosa in sostituzione del contenuto consumato, e lo trasmetteva, insieme ad altri oggetti del pacco, al Ferrario con questa lettera.
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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano 1918
pagine 258 |
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Pagina (204/271)
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