Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni
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ra è la guerra, mettetevelo bene in mente, e si può avere con sè cento bauli con tutto il possibile e l'immaginabile, e pure al momento buono mancare di questa o di quella cosa; anzi più roba si lia più roba si perde. Conclusione: non vi agitate tanto pel corredo nostro, tanto meno datevi premura, chè tanto i pacchi in questi momenti non arrivano.
enrico:.
XXII.
[Dal IAvinalese] 15 novembre '15. [Bollo della posta\Miei cari.............
Insieme ad altri numerosi reggimenti noi serriamo da presso un erto baluardo; questa pressione ci costa sforzi non lievi, voglia il Cielo coronarli colla vittoria! Da quindici giorni mi trovo senza cassetta, coi soli abiti che ho indosso e una mantellina! fino a qualche giorno fa ero anche senza coperta nell'arietta fresco-lina che tira da queste parti. Ma l'inconveniente è assai meno grave di quel che possa parere a voi, perchè noi siamo ormai maestri nel sapere, appena giunti in un luogo nuovo, trar profitto di ogni risorsa locale e naturale per diminuire i nostri disagi, ai quali d'altra parte siamo così rotti da dubitare che al no-
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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano 1918
pagine 258 |
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Pagina (242/271)
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Dal IAvinalese Bollo Cielo
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