Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni
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stro ritorno sapremo ancora apprezzare moltedelle nostre sibaritiche mollezze......
.......Qui i soldati per essere più
leggeri in marcia ed in combattimento, hanno deposti gli zaini, ed aspettano all' addiaccio in un bosco di essere chiamati a sostituire i battaglioni già stanchi ed estenuati; già una 'volta siamo stati sulla linea di fuoco. Anzi, a proposito, quella volta ho perso il passamontagna, il temperino e la borraccia, tutta roba che midovete sostituire............
......Tanti baci dal vostroEnrico.
XXIII.
[Dal Livinalese] 16 novembre '15.
Carissimi. Avete ricevuto le altre mie due cartoline ? Quel giorno ero in vena di scribacchiare e se non avessi dovuto smettere, non ricordo per qual motivo, ve ne avrei spedito un'altra dozzina; oggi invece non so cosa dirvi se non che sto sempre benone e che aspettai con impazienza la posta che mi porti le vostre nuove, delle quali le ultime mi giunsero due giorni fa colla lettera del papà.
Siamo finalmente entrati nel vero inverno: grazie al Cielo il tempo è bello e tira un vento gelato e secco; è brutto il freddo nelle con-
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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano 1918
pagine 258 |
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Pagina (243/271)
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Dal Livinalese Cielo
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