Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni

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      XXXVIII.
      [.Dameggi] 16 gennaio '16.
      Carissima mamma. Ho scritto al Ferruccio due cartoline confermandogli che prima del 31 gennaio mi sarà impossibile partire, e assai probabilmente, anzi, non partirò che ai primi di febbraio. Così la nostra riunione a Milano, nella casa Ariostesca,mi pare assicurata. Godo assai delle buone notizie sulla vostra salute; è bene che anche in tal modo ivi prepariate a riceverci!......
      Ecco un'altra cosa di cui purtroppo bisognerà che mi rifornisca. Un mio collega mi ha perso sul treno il fido binocolo che aveva fatto ottimo servizio sul Col di Lana. Così sono rimasto senza, e bisogna sostituirlo assolutamente; ...........
      E vedete un po' la disgraziata combinazione! Al mio arrivo quassù mi son lasciato rubare nel locale della mensa la rivoltella Glisenti (non mi fate la faccia scura!) e bisognerà pure ch'io riparta con una buonaL'abitazione, tanto cara ai due fratelli, della famiglia Salvioni in Via Ariosto. L'Enrico la ricorda anche nella sua lett. XXI.


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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano
1918 pagine 258

   

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