Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni

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      XLIX.
      [Dall'Ampezzano] 21 aprile '16.
      Carissimi, siamo tornati questa notte ad occupare le prime linee, nelle quali non meno lietamente che a Cortina passeremo la nostra Pasqua.
      Enrico.
      L.
      [Dall'Ampezzano] 12 maggio '16.
      Carissimi. Ho ricevuto anch'io qualche giorno fa un lungo letterone dal Ferruccio,1) il quale come me ancora non combatte ma molto lavora. Perchè anche qui le opposte parti si sono svegliate dal letargo invernale e si sgobba giorno e notte a portare avanti la linea, noi col sistema di ridotte .avanzate, che ci portin fin sotto alle rocce degli austriaci, questi dall'alto delle loro erode sulle quali stavano quest'inverno, con camminamenti e gallerie nella roccia a portare in giù la linea verso di noi.
      È la lunga lettera di Ferruccio stampata qui indietro sotto il num. LIX e recante la data del 4 maggio.


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Lettere dalla Guerra
di Ferruccio ed Enrico Salvioni
Fratelli Treves Editori Milano
1918 pagine 258

   

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