Ordina che sia messo in libertà| purché non si trovi detenuto per altri reati.
Condanna Crocco e Nardozza rispettivamente alle spese del giudizio a prò dell'Erario dello Stato ed al ristoro del danno in favore delle parti lese| da liquidarsi a norma di Legge.
Ordina che la presente sentenza sia stampata| affissa e pubblicata nei luoghi e modi prescritti dall'art. 23| Codice Penale.
Fatta nella Camera del Consiglio| ed immediatamente dopo dal Presidente| ad alta voce pronunziata all'udienza pubblica della Corte in Potenza| alla presenza del Pubblico Ministero| degli imputati| di costoro difensori| e dei giurati| oggi li undici Settembre milleottocentosettantadue.
Seguono le firme dei giudici e l'annotazione successiva:
«Per Regio Decreto 13 settembre 1874 venne conceduta a Carmine Crocco la commutazione nei lavori forzati a vita della pena della morte».