Stai consultando: 'Il Segretario Galante Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio',

   

Pagina (174/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (174/193)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 174 — •
   D. E se insistono nel pregarla?
   E. Deve mostrarsi soddisfatta dell'onore che le fanno, e rispondere che non può senza il permesso dei genitori o superiori; allora spetta all'amante compiere questa commissione.
   D. A qual ora una fanciulla deve ritornare in casa?
   R. Bisogna dapprima distinguere che durante il mese di maggio è alle nove, in giugno alle dieci, in agosto e settembre alle nove al più tardi, onde non dar occasione di disgustar quelli che le hanno dato il permesso.
   D. Se la fanciulla è pregata di andar sola alla sera coll'amante, che deve fare?
   R. Rifiutarsi per paura della maldicenza, e mostrargli che possono trovare colla compagnia lo stesso piacere.
   D. Alla domenica, quando una fanciulla resta in casa durante gli uffizi divini, e che il suo amante viene a vederla, che deve fare?
   R. Essere modesta e limitata negli scherzi in causa dei seguiti spiacevoli che potrebbero avvenire, e dimostrargli con dolcezza che deve andare all'uffizio divino, e che poscia egli ritornerà.
   D. Quando una fanciulla va a messa col suo amante, che deve ella osservare?
   R. Deve avere un contegno modesto ed onesto e non ridere schiamazzando.
   D. Quando è in chiesa, che deve far ancora?
   R. Mettersi in una positura decente, occuparsi a pregar Dio divotamente; evitar le risa, il cicalio; e ritornarsene colla stessa modestia con cui se 11'è andata.