— 180 — •
no, è la dolce luce che brilla sotto le sue lunghe palpebre; il mormorio lusinghiero dei limpidi ruscelli, il soffio degli zeffiri, il gorgheggio degli uccelli, è il suono della voce che risponde all'anima sua, tutto l'universo infine lo intrattiene della sua fiamma.
Per lui non più mali, non più noie; l'amore riempie, incanta i suoi giorni e le sue notti; non si occupa che di un oggetto, e la sua vita felice è un'estasi continua.
LETTERE D'AUGURIO PEL CAPO D'ANNO
Un'abitudine interrotta nel corso della rivoluzione francese, e che al dì d'oggi ritorna in campo, porta chiunque a farsi dei reciproci complimenti al rinnovarsi dell'anno; sono allor vicendevoli gli abbracciamenti, gli auguri, i regali; la indifferenza, la falsità e l'interesse fanno in quel tempo la più grande comparsa, l'amicizia ve ne fa ben poca, e vi prende la menomissima parte. Ma finalmente convien seguire la moda, che per noi è la più bella ed onesta cosa del mondo, benché in materia di sentimenti e di opinione, sia affatto all'opposto.
È un'azione ben indifferente il mettersi indosso un abito fatto in una guisa piuttosto che in un'altra; ma è cosa ben riprensibile e che dimostra la falsità del cuore, il mostrare dell'amicizia in un sol tempo segnato dal calendario, o il ficcarsi in