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Ora che il momento si appressa in cui devesi decidere di nostra sorte,... dimmi... sei veramente disposto a dare un addio ai congiunti, alla patria, ali' oggetto qualunque il più caro che tu abbia, per riunirti meco? Se mai lo facessi per solo riguardo di non meritarti da me la taccia di vile, desistendo da quanto è fra noi convenuto,... guai... guai a te... guardati bene dall'azzardare tal passo... no, non temere, io mai ardirei chiamarti con tal nome; le intenzioni di ciascuno devono essere sacre, e quindi rispettate. Ma quale pensiero or ora mi si presenta... e mi turba? — ben ti ricordi, era tuo spontaneo volere abbandonarmi per partire verso l'Africa, e solo ad istanza delle calde mie suppliche, rinunziasti a tale progetto, giurando di non lasciarmi mai più... mai più, neppure colla morte. Eterno Dio!... ti avrei io forse a viva forza strappato di bocca tal giuramento? oh rimorso!... rimorso!... oh, tormento! oh, F... parla liberamente. Per quanto hai di più caro e sacro... per l'amore che mi giurasti... svela alla tua diletta C... i più reconditi e sinceri sentimenti. Anch'io non ti tacerò quanto fieramente contrasti in me l'amore di madre... ah si... l'abbandono degli adorati miei figli mi è grave... penoso assai... assai... pure un più forte impulso mi vince, e la mia risoluzione di finire cogli affanni la vita, è la più salda ed invariabile.
Tu dunque consulta ben bene il tuo cuore e decidi... Che se poi, d'accordo entrambi, il cielo ci destinasse ad essere veri, indivisibili compagni di amore, ecco che qui ti espongo i miei voleri,... degnati acconsentirvi.
1) Esigo un tuo giuramento, che mai nè dalla tua