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Il Segretario Galante
Raccolta di lettere d'amore; lettere d'augurio

Editore Barion, 1926, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   re la cartina dell'oppio, rimasi molto sorpresa, vedendo il pochissimo quantitativo ch'essa racchiude; sarà egli sufficiente per l'effetto che noi bramiamo? Sei poi ben certo che sia veramente oppio?... Io, per verità, non me ne intendo niente affatto. Stante le grandi difficoltà incontrate per averlo, non vorrei che per avventura ti avessero ingannato. Sappimi dunque dire qualche cosa in proposito. G. D. mi raccontò il tuo accaduto con L...; ti scongiuro, caro amico, qualunque fosse l'accidente che nuovamente ti avvicinasse a lui, da uomo saggio modera i tuoi trasporti. Sovvengati ciò che altre volte mi dicesti : En tous mes encontres je salirai respecter Vhomme de celle que j'adore. Povero L...! in verità il suo stato mi desta pietà... Egli pure è infelice e soffre immensa pena; altre volte scherzando mi dicea : C... tu dimagri notabilmente; certo, sei innamorata di me alla follia..., non è vero? Ah, pur troppo, egli si avvide e piange in segreto la perdita di quel cuore che glie lo ha involato... Pazienza, L...! poco bai a soffrire; tu pure fra poco sarai libero e felice... Lo scritto che ti verrà a cognizione dopo la mia morte, t'apprenderà che amicizia sola,... mi unì teco... che ad onta di ciò, seppi rispettare mai sempre il mio dovere, ed il mio cuore è affatto immune da colpe nefande...
   L'amore il più puro e divino mi rapì per un oggetto adorabilissimo, e tu solo, eterno Iddio, che ora vedi la mia innocenza, fa, te ne scongiuro, che i miei persecutori ed accusatori tutti ne siano pienamente convinti, che non ardiscano mai e poi mai maledire la mia memoria... — Addio, mio dilettissimo sposo... Addio... L'amoroso letargo che mi