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Inventori e industriali

Samuele Smiles (versione di Gustavo Strafforello)
Barbera Editore Firenze, 1885, pagine 372

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   VI PREFAZIONE.
   tante della famiglia, il signor Murdock, ingegnere civile a Gilwern, presso Abergavenuy.
   Mi sono eziandio studiato di descrivere con la maggiore accuratezza possibile l1 invenzione della macchina tipografica a vapore, invenzione di grande importanza, senza dubbio, per la diffusione universale dell' istruzione, delle scienze e delle lettere.
   Il capitolo sull'Industria in Irlanda parlerą da sč. Visitando l'anno scorso quel paese, mi parve che molto rimanesse ancor da dire su tale argomento ; e considerando i mezzi crescenti di quell'isola e l'industria ben nota de' suoi abitanti, parmi ragionevole affermare che, con la pace, la sicurezza, l'energia e 1' opera assidua del senno e della mano, un grande avvenire sia realmente riservato all' Irlanda.
   L' ultimo capitolo, sugli Astronomi (T umil condizione, consiste per la maggior parte di una serie di autobiografie. Puņ parere a prima giunta ch'esso si colleghi poco col soggetto principale del libro; ma serve a mostrare come nella societą vivano, direi quasi nascosti, molti uomini attivi, seri, capaci e pronti a rivolgere le loro intelligenze e le loro forze al miglioramento del proprio carattere, se non all'avanzamento del consorzio di cui formano parte.
   In conclusione, io dico al lettore quel che dice il vecchio Quarles nella prefazione ai suoi Emblemi :