[CAP. xn.] COLLEGIO UNIVERSITARIO DEL GALLES. 357
   ultimo sforzo, è ora pienamente ristabilita; ed io vivo con la speranza di continuare a lavorare. Molti hanno lavorato più costantemente, ma pochi più intensivamente. Ho sempre trovato cortesia in ogni dove ; ma, se avessi inciampato in una sola difficoltà, sarei andato addirittura per le terre. La caduta sarebbe stata rovinosa.... Ringrazio Iddio per la lotta che ho sostenuto, ma non vorrei che neppure un cane F avesse a sostener di bel nuovo. C' è nel Galles una folla di giovani che vorrebbero tirarsi su. ma non possono, schiacciati come sono dalla mano pesante della povertà. — >
   Il personaggio, la cui breve istoria è così narrata in succinto dal signor Davies, è ora ben conosciuto qual professore di filosofia; e se la sua salute non
   10 impedirà, la sua fama si estenderà sempre più. È autore di parecchie opere importanti pubblicate da uno dei principali editori di Londra, ed altre opere della sua penna sono già annunziate. La lotta vittoriosa per
   11 sapeie che abbiamo narrata, ben potrà essere agguagliata, ma non sarà mai superata.
   Sonvi però, come riferì il signor Davies alla Commissione parlamentare, molti esempi di studenti gallesi, la più parte minatori in origine, i quali si mantengono a scuola mediante i risparmi sul loro lavoro manuale e l'aiuto di amici e vicini ; lottano con molte difficoltà e fanno da ultimo un' ottima riuscita nel miglior senso della parola. < Un giovane (come ebbe a narrare al signor Davies il maestro di una scuola grammaticale a due miglia di Bangor) che venne da me dalla cava or fa qualche tempo, era un buon medaglista in Edimburgo, lo scorso inverno ; > e i minatori son sempre pronti a far collette fra di loro per aiutare un giovane avido d'istruirsi nelle scienze e nelle lettere.
   È un fatto notevole che i minatori della contea di Carnarvon sborsarono volontariamente grosse somme di danaro per la fondazione del Collegio universitario