Durò per tre ore la lotta veramente accanita, poi i gagliardi difensori ridotti a mal partito dalla deficienza di munizioni, abbandonarono ogni pensiero di difesa, lasciando il paese in nostra balia.
Quello che successe di poi lo seppero i disgraziati cittadini, i miei compagni anelanti di sangue e più ancora di bottino, appena penetrati in paese cominciarono a scassinare porte per rubare tutto ciò che a loro capitava di meglio nelle case. Chi resisteva, chi rifiutava di consegnare il denaro od i gioielli, era scannato senza pietà. Così fu ucciso Michele Petrone e poscia la sua consorte che si rifiutarono di consegnare le nascoste piastre al Nin-co-Nanco. Un vecchio ottantenne certo Sassano, trovato a letto perché infermo fu bruciato vivo dopo averlo arrotolato nelle materasse unte di petrolio. Il notaio Guarino, uomo facoltoso e colto, era stato preso in ostaggio sperando ricavarne un grosso riscatto; ma mentre lo si accompagnava per le vie, venne da uno sconosciuto ucciso con due schioppettate.
Questo assassinio che fu addossato a me, seppe di poi ch'era stato compiuto per opera di un suo compaesano unitosi in città alla nostra banda, che vendicava con quelle fucilate molte angherie ricevute.
Il paese fu posto a ferro e fuoco; vidi coi miei propri occhi cader rovinato il palazzo di certo Maggio, ricco proprietario del luogo; vennero distrutte dall'incendio le abitazioni dei fratelli Brindisi, quella del Sassano e venti altri che ora non ricordo.
Fui alloggiato in casa del Sindaco nel miglior palazzo rimasto incolume fra tanta distruzione e di là ho potuto assistere a numerosi atti di barbarie compiuti da' miei masnadieri ebbri di furore e di sangue. Per conto mio limitai l'impresa a raccogliere ducati, imponendo taglie ai più facoltosi sotto pena d'incendio e di morte.
Le stragi e le carneficine di Trivigno segnano una triste pagina nella storia della mia vita; Borjés, non ingiustamente ne attribuì la colpa a me solo, egli però allora non comprese che se le stragi ed il saccheggio fossero state risparmiate, sarebbe mancato a lui in seguito tutto intero l'appoggio della mia banda.
I miei uomini erano stanchi per le lunghe marce eseguite,