glie di Monticchio, più animoso di prima di vendere la vita e la libertà a caro prezzo.
A molti potrà apparire strano come la mia banda, così numerosa e formidabile, abbia potuto spadroneggiare dal 1861 al 1864 e che non ostante l'accanito inseguimento della truppa, abbia io potuto attraversare incolume il territorio che separa la Basilicata da Roma.
Alla nostra salvezza contribuirono in massima parte i signori col loro potente ausilio, od almeno col loro silenzio, lo stesso che scrivo, nei vari anni della mia vita di bandito, dormii poche volte al bivacco, e trovai alloggio e ristoro presso persone da tutti ritenute intangibili sotto ogni rapporto. Non fui mai tradito; molte di queste persone non mi tradirono per paura benché io non li minacciassi, ma altre molte mi diedero ricovero per interesse ed altri ancora per cupidigia.
Sono ancora creditore di parecchie migliaia di ducati dati in prestito ad un reverendissimo sacerdote, che si salvò di poi a Napoli quando gliene chiesi la restituzione.
Altro fattore che contribuì moltissimo in nostro favore fu lo spionaggio. 1 nostri confidenti erano contemporaneamente informatori del governo e stipendiati quindi dallo Stato, di gui-sachè eravamo quasi sempre informati delle mosse della truppa; e più di una volta, per far acquistare merito e prestigio ai confidenti (contemporaneamente nostri e del governo) mandammo noi stessi informazioni esattissime ai Comandi Zona, sul luogo del nostro bivacco. E quando la truppa giungeva sul luogo per darci la caccia noi, che avevamo avuto tempo di misurare la forza, l'attaccavamo oppure la sfuggivamo a tempo, secondo la convenienza.
Non pochi confidenti facevano parte della guardia nazionale e per mezzo loro si ebbero talvolta informazioni precise sul luogo ove erano depositate le armi, sul punto in cui stazionavano normalmente le pattuglie notturne, di guisachè avanzavamo spesso a colpo sicuro.
La grande conoscenza che noi avevamo del paese, il terreno eminentemente boschivo, teatro delle nostre gesta, l'acquistata abitudine ad una vita da selvaggio, costretti talvolta a mendicare
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