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Io brigante

Carmine Crocco Donatelli
Tipografia G. Grieco, 1903, pagine 98

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Nè credo sia da trascurarsi il pensiero gentile in briganti feroci di dare al rogo il corpo dell'assassinato Pio Masiello e spargerne al vento le ceneri, perché possano gridare vendetta contro il fratricida Caruso.
   Ed infine, mi pare soggetto utile l'esempio di Francesco Attanasio sei volte omicida, che ruba per lasciar soldi alla chiesa ed ai poveri, mentre lascia impunemente condannare innocenti incolpati dei reati ch'egli commise.
   Io non ho mai potuto comprendere come sia composto il consorzio sociale; so che il disonesto nessuno lo può vedere, tutti lo fuggono, la legge non lo colpisce... e poi si chiama scellerato colui che lo assassina... e non si vuole affatto comprendere come non tutti gli uomini siano degni di vivere.
   Carmine Donatelli Crocco
   i m