Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      lora che dati t'ossero a dirittura per ispeciale ed esuberantissima di lui cortesia dal demonio stesso in persona, strana contraddizione in vero co' lumi filosofici, o coli' ateismo da alcuni già professalo, che filosoli ed atei non posson certo prestar fede agli spiriti infernali, nò a' predigli della negromanzia; limitandoci a seguire il solo Cellitii al Coliseo, andiamo a vederlo. Benvenuto Cellini ( e chi non conosce costui, quanto virtuosissimo artista, altrettanto bizzarro, d' uno spirito rissoso, e che ad ogui poco aveva le arme iti mano ? ) Benvenuto Cellini innamoratosi di una fanciulletta siciliana, la quale era bellissima, e che dimostrava volergli gran bene, ordinato aveva di fuggir seco lei a Firenze segretissimamente dalla madre; ma accortasi questa di tal cosoj di nascosto si partì di Roma, ed andessene alla volta di Napoli, dando nome d'esser ita da Civitavecchia^ quando invece andava da Ostia. Fatte dal Cellini pazzie inestimabili per trovarla, si volgeva alla perfine a certo prete suo amico assai valente nell' arte della negromanzia, affinchè facesse eh' egli fosse con la sua Angelica siciliana; alle quali parole rispondeva il prete, che qualora avesse animo forte e sicuro volentieri lo avrebbe satollalo. E per ciò eccoli in una notte al Coliseo con altri pochi amici, chi di questi portando fuoco, chi profumi preziosi, chi zaffetica. l'aratosi il prete a uso negromante, disegna con le più belle cerimonie i circoli in terra, fa la porla del circolo, a uno a uno vi mette dentro i compagni, comparte gli uflìzii, dà in mano a Benvenuto il pentacolo, ordina agli altri la cura del fuoco e de'pro-fumi, poi, mettendo mano agli scongiuri, comincia, in \oci ebree, greche e latine, a l'are terribilissime invocazioni chiamando per nome i demonii, e comandando a quelli per la virtù e potenza di Dio increalo, vivente ed eterno, in modo che in breve spazio il Coliseo, clic parere ardesse, è tutto pieno di parecchie legiotfi, e delle più pericolose, di diavoli. Benvenute allora, per consiglio del negromanle, chiedeva agli spirili maligni voler essere con Angelica, e il negromante, voltosi


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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