Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      stiano coll'aniiao sospeso di quel, che habbia da esser, el lutti siano intenti alla riuscita di quella purgatione, et di quel che opererà in Sua Santità il caldo che viene. In tanto non resta Sua Santità di negoliar, et di dar audientia secondo il solilo, et di andar in capello, come ha Callo hoggi, el farà domani mattina, esscudo per questo restata hoggi di luor il lolle. Scri-\ o alla Serenità Yoslra quello, che bora più, che ogn'allra cosa è in consideratimi oppresso tuli' i principali di questa corte, ma sarà bene, che non se ne parli, perciocché a' Ponlclìci el Principi grandi nessuna cosa suole più dispiacer che intender, che si ragioni, o scrivi sopra la sua vita.
      X. Praticava in casa di Sua Santità à tempo ch'cll'era car- gk 8 dinaie un liebreo chiamato Helia homo di cerca SO"" scuti di fa- ' 15'ie.' cultà, dal quale ne sui bisogni riceveva cortesemente qualche comodo, el quando entrò in conclave liebbe, come si dice, da lui
      500 scuti ad imprestito; però per esserli grato più volle à beneficio suo era solila di essortarlo, che si facesse cristiano, ma egli sempre rispondeva, che quando lo vedesse Pontefice si farebbe. Però successo il caso, essendo avertito d'attender la promessa, prontamente ha contentalo di farsi cristiano insieme con suo figliuolo, et tre piccioli figlioli del figliolo, restando la moglie del figliolo, madre delli fanciulli, nella sua perfidia, che mai non si ha possuta persuadere. Sua Santità medesima ha voluto di sua propria mano far questo officio di ba-tcggiarli solennemente la terza festa di Pasqua nella chiesa di san Pietro dinanzi il sagramento, el ha messo il suo proprio nome di Michicl al vecchio, et donatogli anco il nome della famiglia sua di Gislerii, et un cavalierato di valor di cerca d500 scuti, et ricevutolo in palazzo, ordinando, che li sia data la parie con dimostration non mediocre di grato animo verso di lui, si come si è nolalo, che Sua Santità conserva verso tutti quei, da'quali in alcun tempo ha ricevuto qualche comodo ci piacer. n itXI, Mercore il Pontefice andò in capella a Vespero, et d'r,"pn


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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