Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      appartenga , ben che fra Serali» le dica, eli egli e figliuolo d'un suo segondo cugino : et soggiunge ch'egli due volte fu cacciato di casa sua, per disordini che faceva, et che nel ritornar la terza volta diede in vassello Turchesco, che
      10 lece priggione : et ben che essendo cardinale lo potesse liberare, nientedimeno haveva diferilo à farlo, acciò che egli tanto più purgasse li suoi peccati, et divenisse di più quieto spirilo. Ma adesso lo ha fallo riscuoter, et condolo In Roma,
      11 costa trecento scudi : et che ha animo di provederli da viver, ma non già così largamente, come sono slati soliti li altri Pontefici di proveder a' suoi nepoli, perchè vuole che quegli suoi si contentino delle coso mediocri, el, clic inanzi che lì dia altro, vuol far esperienza, che egli si sia emendato però lo tratliene apresso fra Serafino suo antiquo famigliare.
      XIX. Quando hieri sera andai al Papa alle XXI bora pas- n xxuu sata, trovai che la tavola, et ogni cosa era preparala per la ' 15o< cena sua: però senza farle dir allro aspettai, che ella uscisse, et lui presente a vederla cenar, dandole la tovaglia nell'andar a tavola, et dopo paslo, si come a me, che teniva il primo loco in quella salelta, s'aspettava ; et perchè la cena mi parve assai notabile, consideralo massimamente, che queslo era il principal mangiar del Papa in quella giornata, perchè pochissima cosa è quella che egli piglia la mattina, et quanto fosse differente da quello, che hanno usalo i precessori sui, voglio renderne conio alla Serenità Vostra. Mangiò Sua Santità qua-Iro susini colti con zucearo, quattro bocconi di fiori di borasene acconci in salala da lei medesima, una manestra d'herbe, dui soli bocconi d'una forlaia falta con herbe, et colta in acqua solamente senza oglio, et senza outo sollil, el cinque gam-bareti colti in vino : et dopo paslo Ire bocconi di pero, 0 persico cotto, con che fini la cena ; nò altra vivanda di queste lo portata in tavola. Il bever suo lo di due volle, ma lanio in lutto, quanlo comunemente un altro beve in una sola. L'oralioue nel principio et nel fine lo lunga assai ; el mentre mangio si


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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