Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      3Slesse per uu poco ; uè in tulio il tempo, che Sua Santità stette à tavola disse parola, uè la udite da altri, stando ciascuno con silentio mirabile. Subito tornito rientrò nella camera, dove mi fece chiamar, et mi replicò quello, che mi havea anco detto nell'uscir di camene che essa non havea sapula la mia venula; ma io dissi, che havea presa molla consolalion di trovarmi presente alla cena sua, se ben haverei desideralo, che Sua Santità poi, che mangiava cosi parcamente, almeno usasse cibi di maggior nutrimento : mi rispose, che essa era cosi usa, et te-niva per certo^ che se havesse usala altra vita, saria fin hora morta ; et minutamente mi rese conto, come si vivea ne sui monasteri, concludendo, che sopra tutte le cose gustava le herbe, et che se mangiava alle volle carne, lo facea per medicina. Hebbe piacer d'intender l'ordine, che leniva messer Alvise Corner (1) nella sua vita, et sopra tulio udì volentieri quella parte^ che egli tosse vivuto oltre i nonant'anni, et in questo ragionamento s'inlertenne buon pezzo, i' xxi XX. Quesli giorni trovandosi dal Pontefice li Conservatori br di Roma, Sua Santità le fece molta instnntia, perchè facessero os-servar la pragmatica del vestire, li quali disser o, che non mancavano, el che già havevano condannati alcuni sarli : Lei sog-gìonse: Noi volenio esser vostra spia: advertite che Paulo Ghì-slerio nostro nepole (eh' è quello eh' è stato ricuperato ultimamente di man de Turchi) è comparso avanti di noi, con un paro dì calce (2) grandissime . fattogliele tuor . et condannateti) JVato a Venezia nel 1467 da ragguardevole e ricca famiglia. Abbandonatosi senza riserva all' impeto delle passioni, come giunse a' quarant'anni si trovò ridotto in uno stato di salute deplorabile. Minacciato adunque d'una morte vicina passò ad un tratto dalla intemperanza ad una eccessiva sobrietà (limitò il suo vitto a dodici once di alimenti solidi ed a quattordici once di vino per giorno),laonde potè vivere una vita estremamente lunga morendo a Padova, (juasi centenario, ai 26 ili aprile 1S>G!>, o lHGfi. Egli è autore dei Discorsi della vita sobria, nei quali, con l'esempio di se stesso, dimostra con (/uni mezzi possa, l'uomo conservarsi sano fino all'ultima vecchiezza.
      (Si) Cioè brache, essendo allora, come si usò pure nell'antecedente se-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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