Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      ca, affimando; che mai liaveva dormilo quella notte, el noi Ambasciatori insieme con li Illustrìssimi Cardinali Paceco, Ganibara ci Colonna, che se trovorono lì, andassimo insieme a messa a san Giacomo de Spagnoli, et fù cantato il Te Deum senza alcuna cerimonia de Musica eslraordinaria della Chiesa, come anco è stato fatto il medesimo nella Chiesia di san Marco il giorno seguente. Di poi alle XXII hore gionse il Cor-riero della Serenità Vostra, havendo il pover' homo trovati molli impedimenti per strada per lì ordini, che liaveva lasciali il Corriere espedito da Monsignor Noncio che fusse trattenuto con non darli cavalli. Letle le lettere subito tornai a palazzo, et entrato dove era Sua Santità feci 1 officio che la Serenità Voslra mi commette nelle lettere sue conforme a quello, che la Serenità Vostra scrive a Sua Beatitudine Fui da lei udito alegrissimamente, et hebbe molto piacer dì questa confirmatione, rengraliando IN. S. Dio, che ci habbi concessa sì grande gralia, et cosi grande vittoria ; et voltatasi all'Illustrissimo Rusticucci (1) gli disse, scrivete all'Imperatore el in Spagna, et in Francia, et fate li officii che ci scrivono quelli Signori et non mancate di usai tutla quella maggior instanlia. eh'è possibile, acciò se risolvine di far lullo, perchè si attendi a continuare questa santa vittoria, et sog-giongendo disse : quanto al rè di Spagna, siamo certi clic non mancarà perchè ben si vede, come el si porla, ma fate officio et con l'Imperatore et col rè di Francia, et col rè dì Polonia, acciò non perdino cosi bella et honorata occasione. Dissi io, che questi officii sarano inlesi gratissimamente dalla Serenila Vostra la quale affirmavo a Sua Santità che sarà più pronta, et più inclinala, che mai sia stala a far tutto quel più
      (1) Girolamo, cardinale, nato a Fano, ammesso nella corte del cardi naie (Ihislieri, indi Pio V, in qualila di segretari^ Gluslieri lo dichiarò segretario di Stato, e suo segretario domestici!, volendo più volle ohe assi stesse alle udienze che dava agli ambasciatori


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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