Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (104/386)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      104
      Eccellentia, che ho fallo io, Dio lo sà, et li vostri gentil honii-ni lo sano, et il general medesimo, perchè certo ho havule le cose di Sua Santità a core, come se fussero stale mie proprie, et cosi continuerò sempre, perchè oltre che sono gcnlil homo di quella Serenissima Repubblica, conosco, che? da voi altri signori depende il bene et la conservatone d'Italia, el sarò di quest'animo, mentre che bavero vita. Non mancai di corrispondere a Sua Eccellenza di quel modo, che fu conveniente el che sò essere Ja volontà della Serenila Vostra, dimostrando satisfattone grandissima delle sue operalioni et della sua ottima volontà, ne scriverò alla Serenità Vostra lutti li particolari del ragionamento perchè sono molte cose, che non occorre che gli dia travaglio m udirle, perchè furono cose generali, el cose che Vostra Serenità da più bande le deve haver intese.
      a' ìv ai XL1. lloggi si è falla la solennità della entrata del signordicembre . ___
      1571. Marc Antonio Colonna incontralo et accompagnato da 4 in S^huomini armati delle arti di questa città assai ben adorni di vestimenti et d'arme, et dal senator, conservalor, caporioni et alili Magistrati del Populo Romano a spese di esso populo riccamente vestiti, d innanzi il quale si facevano andar \ 70 schiavi, che più non ne sono capitati qui vivi, della portion toccata a Sua Santità lutti vestiti a livrea, el per ordine a doi a doi legati, che ha fatto assai bella, et lionorata pompa; ma si ha lasciata slar qualch' altra cosa, che si havea dessegnala, per il risentimento che pareva, che havessero Spagnoli, quasi che con un palese, et inusitato trionfo fallo al signor Marc'An-
      stò mortalmente ferito da una freccia nell" occhio sinistro. Trovandosi adunque nell'estremo di sua vita, udita la novella dell'acquistata vittoria di cui era stato firinci^nle operatore ... « alzò, qual secondo Epaminonda, le mani » mal sostenendosi al Cielo, e rende grazie a Dio di tanto benefizio verso la usua diletta pallia, poi incontanente da questa a più beala vita passò.» ( Stolta. Militi ti' llnh'it Libro \U) ).


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

Pagina (104/386)






Dio Sua Santità Serenissima Repubblica Italia Sua Eccellenza Serenila Vostra Serenità Vostra Vostra Serenità Antonio Colonna Magistrati Populo Romano Sua Santità Spagnoli Marc'An- Epaminonda Cielo Dio Stolta Libro