Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
ineRoma, o con cortesia l'osse Iraltenulo per darne qui avviso, overo quando non si potesse trattener almeno se ne desse qui aviso a Sua Snutilà, et in Baviera a) signor Duca suo padre., dove egli redrecciasse il suo camino ; però non mi è parso poter mancar di rapresentar questo tanto alla Serenità Vostra rimettendomi al suo prudentissimo giudicìo di far, quanto in questo caso lo parerà conveniente, v ai xvn IV. Per obedir all' ordine della Serenità Vostra ho parla-set,™gbrB t0 a Santità acciocché ella fosse contenta dar liecntia al reverendissimo Slradulla, vescovo di Kepi, di vanir a predicare in san Stefano, ma da Sua Santità mi è stato risposto, non esser il dover, che un vescovo abbandoni la Chiesa, et il grege suo per andar a predicar altrove, et che questo era Vescovo non solo d' una, ma di due terre, perchè oltra INepi ha-vea Sutri. Io addussi i essempi d' altri vescovi, clic havevano già predicalo in Veuetia, ma Sua Santità per questo non si mosse, perchè per la verità questo è altro lempo dal passalo, et le cose passano con molto maggior regola. II Reverendissimo Vescovo se ben ha detto, che per 1' obbligo che ha a quelli reverendi l'adii, non saria mancato, quando da Sua Santità li fosse stato comandato di venir a predicar in Veuetia. nientedimeno non ha voluto che si dica parola che in questo vi sia F assenso suo.
v ,iì 1V V. Marti da sera furono concluse, et pubblicate le nozze fèi®* dell'Illustrissimo signor Giacomo Ruoncompagno (I) gover-(xv.) nntor generale nella sorella del conte di Santa Fior, nepole del cardinal Sforza con dote, come si dice, di 50™ ducati con alcune gioie, appresso per il valor di cerca cinque altri
(I) Il Monmi nel suo Dizionario di Erudizione storico-ecclesiastica dice: « Gregorio XIII, noli' anno 1!>77, comperò il niarclienato di Y iguola nel Modenese, da Ufonso duca di Ferrara, per la somma di setlantamila ducati, e lo diede a (liocorno Boncompagni suo figlio col feudo di dover pagare due sparvieri l'anno alla Chiesa. Indi, nel ISSO, gli diede il ducato di Sera nel regno di Napoli ecc. » Vedi T VI, Bimctmfìiigni /amiglia.
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