Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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go dell5 illuslrissimo Farnese (1), per quello che vien scrillos grandissimi passatempi, con gran gusto, et con molto piacere per tre giorni continui Poi negli allri luoghi, dove è passato, è stalo raccolto con quella grandezza el con quel splendore, che ogn' uno ha potuto. Ma in altri luoghi ancora che a Caprarola, lo ha alloggiato l'istesso illuslrissimo Farnese, mostrando in tutto, non pure la sua ricchezza per gli addobbamenti di più di un palazzo, ma grandissimo concerto nel servitio, perchè in lutt'i luoghi liaveva ministri diversi, el tulli attissimi a ben servire a tanta molliludine et diversità di persone; onde si vedeva un ordine mirabile, u 27 giù- IX. Nell'audienza di hieri, il Pontefice da se, et senza eli' io 1579° - f havessi provocato con nessuna parola, si allegrò meco del cor- matrimonio del Gran Duca (2), dicendo, che questa unione di "°10' lui con la Serenità Voslra, mediante cosi stretto vincolo, non poteva partorir se non utilissimi fruiti a beneficio universale, et che per questo rispetto signnnter ella se ne rallegrava. Io dissi, che veramente s' havea da aspettare quanto la Santità Sua pronosticava; perchè cosa tanto lontana del commun discorso, indicava quasi necessariamente non poter essere senza misterio divino; conlirmò Sua Santità, che cosi bisognava credere, el laudò tulle le dimostrationi fatte dalla Serenità Vostra in segno d'allegrezza, et a saltisfattione di Sua Altezza, Quest'officio l'alto dalla Beatitudine Sua, lanto più è considerabile, quanto che veniva affirmato, che nelle risposte date -da lei al cardinale de Medici, et all' ambasciatore di Fiorenza,
( 1) Alessandro, cardinale. Gaprarola è castello nello stato Pontificio, sul pendio di unii collina, distante circa tre miglia ila Ilonciglione, nel cui più elevato luogo bavvi il magnifico palazzo, eretto, iu forma di cittadella, dallo stesso cardinale Farnese, con architettura del Vigilia. Uno dei più belli d'Italia, voggonvisi pitture di Taddeo e Federico Zuccari. e rabeschi iti Antonio Tempesta. Ora appartiene a' Borboni ili Napoli, che raccolsero l'eredita dei Farnesi.
(2) Francesco de' Modini, Granduca di Toscana, clic sposava Bianca ('appello, gentildonna veneziana, ila prima di lui coiii'iiliiua
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