Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (125/386)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ILJò
      la Sereni*» Vostra \eilulo con quanta Immanità havc« il (Iran Duca fratello di Sua Signoria illustrissima essaltalo una nostra gentildonna, et liora carissima figliuola di quella Repubblica, «' Jiavea sentilo influita consolatione, e tale, che se prima amava et stimava sua Altezza, et per la grandezza sua, et per le prestantissime qualità, che sono in lei, bora per questa congiontione, riputandola non senza mislerio del Siguoi Dio, quello che non desiderasse, o non tacesse per lei non de-siderarebbe o farebbe manco per se medesima. Et perchè questa sincerità d' animo, .et otlima volontà si estendeva anco conseguentemente a Sua Signoria illustrissima, havea voluto, che io in nome di lei gliene facessi larga testimonianza, con alfirmarle insieme, che ben potria mancarle occasione, ma non già mai desiderio di honorarla, et di farle scrvitìo. Rispose il Cardinale, ringraliando Vostra Serenità con pai ole affettuose, e' havea desiderato sempre di veder quanto più fosse possibile eongionla la casa sua con quell' Illustrissimo Dominio, et credeva fermamente, che questa risolution di Sua Altezza cou f honorate dimostratioiii fatte dalla Serenità Vostra 1' Labbia indotta a quel segno, che a punlo desiderava, l'oi soggionse io son huomo aperto, et diro liberamente, che quello, che forse non ini piaceva bora, con ha\er la mostra Repubblica de-chiarat;: per figliuola quella signora con segni tanto amorevoli verso il Gran Duca mio fratello, convicn piacermi, con sperarne di esso felicissima riuscita a comodo et ripulatione comune: et ho, disse, sciitto al Gran Duca, che ho causa di haverlene grandissimo obligo. Io dissi, che Sua Altezza, el cosi parimente lei scopririano ogn'hora più alla giornata la buona volontà della Serenità Vostra verso tutta 1 illustrissima sua casa; et in queslo sopragionse l'illustrissimo signor don Pietri, col quale parlai in conformità, el da lui ne fu medesimamente Vostra Serenità grandemenie ringratiataUno de questi giorni, ragionando Sua Santità con per- u is sona d'importanza, venne a deplorare i travagli della Francia "579


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

Pagina (125/386)






Sereni Immanità Iran Duca Sua Signoria Repubblica Jiavea Altezza Siguoi Dio Sua Signoria Cardinale Vostra Serenità Illustrissimo Dominio Sua Altezza Serenità Vostra Labbia Repubblica Gran Duca Gran Duca Sua Altezza Serenità Vostra Pietri Vostra Serenità Sua Santità Francia