Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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titolari Signoroni, et leudalarii che con il grandissimo rigore de una bolla de Sua Santità, con la quale provedendo non solo al futuro, ma al (lassalo, sono stali privati delli loro castelli per leggerissime eause, come di non aver pagato un anno il censo dentio di molli anni passali, et per altre cose simili, Et questo numero delli no\aniente offesi, el di quelli a chi tuttavia si minaccia, et delli altri, che temono di esser minacciati, è tale che in qualche riv elulione di cose polria esser cagione di non mediocri affari. Vorrebbe Sua Santità che il Gran Duca di Toscana, nel cui stato il dello Piccolomini, come quello che vi possede molti beni, si dice ricapitare, si risolvesse di farlo perseguitare, et di darglielo nelle mani, overo di bandirlo, dicendo, che se ella havesse un suo ribelle, glielo darebbe. Ma fin hora il Gran Duca per non violar la libertà ilei suo slato, o per altri rispetti, non ha voluto passar più manzi che a dire che egli non gli darà salvo condotto, ma che non vuol venire niIì termini, che dalla Sanlità Sua li sono fatti mettere inanli, iscusandosi anchora con dire, che se il dello l'iccolomini si trattiene in l'itigliano (I) dentro del stato suo, ove ha certa parenlella, egli non glielo può ragionevolmente obslare, perchè quello è feudo Imperiale, nel quale non ci può mcller la mano. Tuttavia è lanla el tale l'installila del Papa, essendo fin arrivalo a dire, che egli anchoi a ricapiterà nel stato della chiesa i suoi baiidili el ribelli, che potrebbe essere, che sua Altezza devenisse ad alcuna procione maggiore di quello che habbia fallo fin hora. Sono fuori per il Papa cento e cinquanta cavalli in diverse parli, che sono poco stimati, et certo numero di batlaglie che non vogliono fare da vero quello, che è lor comandalo. Onde si crede, che sarà filialmente constretlo ad assoldar un migliaio di fanti pagati per questa cagione, el alcuni li dicono, che farebbe bene a valersi
(H (lilla delta \at iti Fwra. eomparlimoutn di C-rosselo, noi granduca-Io (ti Toscana.
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