Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      uo parlili questa mattina per il suo ritorno, el faranno la vìa di Toscana, et poi per la più corta andaranno in Polonia, dove il Possevino si fermerà, el l'Ambasciatore poi da quella provincia ritornerà da sè stesso al suo proprio Principe. In Polonia il Possevino fonderà alcuni collegi! della sua compagnia, et negocierà 1" assettamento se però potrà tua l'Imperatore, et quel re sopra le difficoltà che dalla Serenità Voslra sono siale intese, et poi, per quanto si dice, ritornerà a Roma. Sono state tirale alle finestre del detto Ambasciatore una di queste nolli molte sassale da persone incognite con suo grave risentimento, il che non bavera fatto molto buona impressione nella persona sua, nò delli suoi, che per ciò mostrarono di voler uscir alla vcndella, ma non lo potero fare perchè erano tenuti serrali la nolle solto a chiavi. ahi Oltre quanto scrissi alla Serenità Vostra la settimana pas-
      Jl lis'.'!"'' sala intorno 1' espeditlione dell' Ambasciator di Moscovia, stimo che non le debba esser discaro d' nilenderne appresso alcuni allri particolari II presente delle vesti per causa delli bottoni d' oro è costalo intorno a mille cinquecento ducali verso lì doimillia, et la calhena, si come scrissi, fu di cinquecento. Ma perchè 1'Ambasciatore non liaveva per il ritorno denari, disse col Possevino, che voleva vender le vesti, ma non essendo da lui permesso, 1' Ambasciatore gliele volse ri-consignare, el in fine il romore si acquietò essendo slati dati al medesimo Possevino Ire milìia scudi d' oro per le spese del viaggio del suo ritorno, che doveranno esser falle tutte per sua mano. Esso Ambasciatore ha mostrato di non haver ricevuto molla salisfallione di questo trattamento, el pare, che si sia doluto, che il Papa non Io habbia invitalo a mangiar seco, ancora che il Possevino per tre volle sia stato admesso al proprio tavolino dal suo Principe, appresso s'è doluto, che costumando il suo Principe di levarsi la berretta quando dal Possevino li era nominalo il Papa, Sua Santità non habbia tatto pur un miiimio segno col capo, nò colla ciera (piando


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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