Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      non era ili molta importanza, el clic procuravano qui con qualche mezzo la loro liheralione. Il governatore anzi, comi! ilice un suo giudice inferiore, diede mandato al barigello di Homa che li dovesse detenere. Il barigello, il quale da alcuni mesi in qua ramina quasi sempre con 70 in 80 sidri armali di piche et di arcliibusi, havendo scoperlo che li detti due banditi praticavano in casa delli signori Valerio et Lodovico Orsini, che furono figliuoli del signor Giovanni Giordano generale della fanteria della Serenila Vostra, andò alla lor casa ove li bandiii si ritrovavano per occasione d'amicitìa che havea-iio con alcuni delli loro servitori. In casa si ritrovava solamente il signor Valerio, che è di chiesa, el Abbate, al quale il barigello disse la commissione che haveva, et che intendeva di esseguirla. L'Abbate gli rispose che era servitore del Papa, ci che se h pareva di farlo lo facesse. Li banditi furono ritenuti, et mandali subilo alle prigioni con compagnia di sette, over otto sbiri per strada diversa dalla connine, et il barigello per la via comune accompaguato dal resto s' aviò per li fallì suoi. Di queslo accidente fu dalo uolitia al signor Raimondo Orsino, giovinetto di diecinove anni, el terzo fra tello delli signori sopra delti, ma nato di diversa madre, il quale a caso s. ritrovava a cavallo in que'contorni in compagnia di olio, o dieci nobilissimi genlilhuomiui el signori a-mici suoi, onde egli con la compagnia detta, senza allre armi che le semplici loro spadino in ceiilura, sopragiongendo il barigello incomincio a far parole seco sopra la delentione predetta, et il medesimo arditamele si faceva dalli «Uri signon compagni suoi caricando le parole chi più chi meno, siccome in tali occasioni suole seguire. 11 signor Raimondo eh' era un granosissimo giovane, et mollo costumalo, el di nobilissimo animo diceva al barigello, che doveva tener rispello a casa sua, cioè de'suoi fratelli, et che li dovesse mostrar il mandato, col quale era andato a far I esseculione sopra detla ; ma nel far questo però tenne sempre nelle parole sue quel rispet-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Primo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1855 pagine 382

   

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